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Un totale di 3.245 persone sono risultate positive alla brucellosi a partire a Lanzhou, nella provincia del Gansu della Cina nordoccidentale, dopo un: “incidente industriale” nel luglio-agosto 2019. Il numero è molto più grande del previsto e ha sollevato una diffusa preoccupazione per la diffusione della malattia e la sua conseguenze.
Le autorità cinesi riferiscono di aver testato 21.000 persone di cui 4.646 inizialmente classificate come positive, ma solamente 3.245 casi sono stati confermati come positivi dal Centro provinciale per il controllo e la prevenzione delle malattie del Gansu.123
Secondo le autorità cinesi, l’epidemia è stata causata dalla fuoriuscita di aerosol dalla fabbrica farmaceutica di Lanzhou, impianto che produce vaccini veterinari, in quanto la malattia infetta principalmente gli animali. “Dal 24 luglio al 20 agosto 2019, la fabbrica farmaceutica di Lanzhou ha utilizzato disinfettanti scaduti nella produzione del vaccino per la Brucella, provocando la sterilizzazione incompleta dei reflui prodotti dai serbatoi di fermentazione.Il refluo liquido formava aerosol contenenti batteri”.
La dichiarazione ha sottolineato che a causa delle correnti atmosferiche gli esseri umani sono entrati in contatto con i batteri. “Durante il periodo di produzione, la principale direzione del vento nell’area era sud-est. Nella direzione sottovento, l’inalazione o il contatto con le mucose ha prodotto positività anticorpale … Questo incidente è stato accidentale e l’esposizione è stata breve “. (Not great, Not terrible (cit.) )
Secondo la CNN, diversi ricercatori che lavoravano presso l’Istituto di ricerca veterinaria di Lanzhou si erano ammalati per primi dopo essere stati esposti al virus. Anche la provincia di Heilongjiang, che si trova nel nord-est della Cina, ha visto infezioni dovute all’esposizione alla brucella.
I microrganismi responsabili della brucellosi umana sono Brucella abortus (dai bovini), B. melitensis (da ovini e caprini), e B. suis (dai suini). Generalmente, B. melitensis e B. suis sono più patogene rispetto ad altre specie di Brucella sp.4
La fonte più frequente di infezione è costituita dagli allevamenti di animali e dai prodotti caseari crudi. Possono essere infettati anche cervi, bisonti, cavalli, alci, caribù, lepri, polli e ratti del deserto; gli esseri umani possono contrarre l’infezione anche da questi animali.
La brucellosi è acquisita da
In passato la malattia era frequente soprattutto nelle zone rurali. La brucellosi è una malattia professionale di macellai, veterinari, cacciatori, contadini, fattori, allevatori e tecnici di laboratori microbiologici. La brucellosi oramai è rara negli Stati Uniti, Europa e Canada, ma si verificano casi in Medio Oriente, nelle regioni mediterranee, in Messico e in America Centrale.
In Italia La Brucella è sottoposta a specifici piani di controllo nazionale all’interno degli allevamenti, l’onere del controllo è dei dipartimenti di sanità animale delle ASL e le analisi vengono effettuate dagli Istituti Zooprofilattici.
La totalità delle Regioni del Nord sono ormai definite come “indenni”. La malattia è presente in alcune province dell’italia centro meridionale. 5
Dopo un’incubazione variabile da pochi giorni a qualche settimana la malattia si manifesta improvvisamente, con brividi e febbre, cefalea grave, dolori articolari e lombari, malessere e talvolta diarrea. Oppure l’esordio può essere insidioso, con lieve malessere prodromico, dolore muscolare, cefalea e dolore alla regione cervico-dorsale, seguiti da un rialzo della temperatura nelle ore serali
Col progredire della malattia, la temperatura sale fino a 40-41° C, quindi torna gradualmente normale o vicina alla norma con sudorazioni profuse al mattino.
Nel quadro tipico, la febbre intermittente persiste per 1-5 settimane, seguita da una remissione di 2-14 die quando i sintomi sono ormai molto diminuiti o assenti In alcuni pazienti, la febbre può essere transitoria. In altri, la fase febbrile ricorre una o più volte in ondate e remissioni nell’arco di mesi o anni e può manifestarsi come febbre di origine sconosciuta.6
Le complicanze sono principalmente dovute da sintomi neurologici ed encefalopatie che producono nel 5% dei casi infermità o morte.
NON è a trasmissione diretta, ovvero NON è infettiva.
Si usano pool di antibiotici specifici ma la remissione spesso non è completa e si può cronicizzare.
Tetracicline: questa classe di farmaci antibiotici è in assoluto la più attiva contro i batteri Brucella, si raccomanda di associare Doxiciclina e streptomicina. da considerare anche l’uso combinato con Aminoglicosidi e Cloramfenicolo.
La Brucellosi è una malattia subdola, invalidante, incapacitante ma non mortale, le cure sono difficili,non esistono al momento vaccini e il batterio è considerato una potenziale arma di bioterrorismo, in Classe B. 78
Negli anni Cinquanta e Sessanta l’esercito degli Stati Uniti mise armi a base di B. suis, che vennero distrutte nel 1969, quando il governo Usa interruppe il programma di guerra batteriologica,ma il patogeno è stato studiato da chiunque abbia sviluppato una dottrina di guerra CBRN.
Il Patogeno è relativamente semplice da produrre, facilissimo da aerosolizzare ed è difficile da associare ad un evento intenzionale, specialmente in zone dove esiste una certa endemicità.
Nuovamente, in Cina, abbiamo un’epidemia emergente.Le cause sono o un grave problema di biosicurezza aziendale oppure (in un’ipotesi fantasiosa ma non stralunata) un leek in uno stabilimento dual use.
Le situazioni sono entrambe decisamente pericolose, dimostrando per l’ennesima volta la scarsa sicurezza biologica presente sui territori cinesi e la sfortunata e sinistra fama della Cina come “mater morbosque”. Essendo poi il fatto accaduto addirittura a FINE 2019 ma essendo stato svelato solo ora si può riscontrare l’ennesima occasione nella quale un’emergenza infettiva è stata comunicata al pubblico con un grave e pericoloso ritardo da parte delle autorità del regime cinese.
1 https://www.globaltimes.cn/content/1201138.shtml
2 https://www.hindustantimes.com/world-news/brucellosis-outbreak-concerns-authorities-in-china/story-S8zJ7msgtckc0LjWcZ63TK.html
3 https://edition.cnn.com/2020/09/17/asia/china-brucellosis-outbreak-intl-hnk/index.html
4 https://www.epicentro.iss.it/brucellosi/
5 https://www.izs.it/BENV_NEW/territori-ufficialmente-indenni.html
6 https://www.msdmanuals.com/it-it/professionale/malattie-infettive/bacilli-gram-negativi/brucellosi
7 https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16964579/
8 https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22934672/