I Russi usano armi chimiche nel conflitto ucraino?

In questo pezzo analizzerò l’utilizzo di munizioni non consentite da parte dell’esercito Russo attraverso il racconto dei fatti, l’analisi dei reperti e gli aspetti normativi.

I Fatti:
TIMELINE

2015

Durante la Guerra per Procura effettuata da “fantomatiche truppe del DPR” stranamente somiglianti per dotazione di armamenti e uniformi alle truppe russe; sono state diffuse dai media russi, nello specifico da RT, forse consapevolmente o forse no, immagini di truppe del distaccamento Sparta della DPR mentre stavano “fumigando” i soldati delle forze armate ucraine dal seminterrato del terminal dell’aeroporto di Donetsk.
Qui appaiono per la prima volta in Ucraina prove dell’Utilizzo delle granate K-51 da parte di milizie non statali

24 Settembre 2012
Le fonti Ucraine Affermano che le truppe russe stiano utilizzando granate “alla cloropicrina” sul fronte del Dombass

14 novembre 2022
Come Riportato da fonti di stampa ucraine e dalla pagina Facebook https://www.facebook.com/DPSUkraine
I russi hanno lanciato granate aerosol “K-51” da un drone sulle posizioni dei militari Ucraini nella regione di Donetsk. Una di loro ha avuto un malfunzionamento ed è stata recuperata intatta.

“Per proteggersi dal forte effetto irritante delle munizioni proibite dopo le esplosioni, le guardie di frontiera sono state costrette a mantenere per qualche tempo le loro posizioni utilizzando le maschere antigas. Tuttavia, anche in tali condizioni, i combattenti continuano a opporsi agli insidiosi nemici”, si legge nel messaggio

Come si vede dalla seconda immagine sembra che gli ordigni siano stati lanciati da un drone quadricottero civile, ampiamente utilizzato nel conflitto da entrambe le parti. La granata nella seconda foto è effettivamente entrata in funzione come si nota dal fondello con chiari segni di combustione.
Altre fonti della notizia si trovano Qui:
https://www.ukrainianworldcongress.org/russia-again-uses-chemical-ammo-against-ukrainian-defenders/
e Qui:
https://odessa-journal.com/russia-used-chemical-weapons-in-the-donetsk-region/

04 dicembre 2022

I canali ucraini rilevano nuovamente l’utilizzo di Granate K-51 da parte dell’esercito russo.
https://t.me/ukrainian_navy/1475?fbclid=IwAR3r0BXWQJR6C1swaNS4TtCNBEnk0ralFVDkhLydzScLnjMkjWKCWM2__1Q
Questi ordigni sarebbero stati utilizzati, nuovamente con un lancio da parte di droni, sulle posizioni della fanteria di marina Ucraina.
Alcuni media riferiscono nuovamente che le granate contengano Cloropicrina, ed è un fattore chiave in questa analisi.

La Granata k-51

La chiave di tutto sta nel tipo di Munizione.

La “granata a gas speciale K-51”( Специальная газовая граната К-51) è stata sviluppata alla fine degli anni ’70. La granata ha un corpo di plastica dura con un fondo di metallo. Il corpo sigillato della granata è riempito con una sostanza non letale in polvere, altamente irritante, presumibilmente orto-clorobenziliden-malononitrile (Gas CS per gli amici). L’effetto della granata K-51 rispetto alle classiche granate per disperdere i manifestanti, è parecchie volte superiore, poiché è stata appositamente creata per i militari e le operazioni speciali. L’esplosione della granata avviene attraverso l’innesco di un detonatore azionato da un percussore a molla, la percussione avvia una miccia incendiaria con un ritardo di 3-4 secondi. Dopo l’accensione della miccia, si verifica una reazione all’interno della granata, nella quale il gas combusto aumenta la pressione all’interno del corpo fa cadere il fondo in plastica della granata, nebulizzando una nuvola di sostanza irritante dal colore bianco giallastro.
Il gas ha un forte effetto incapacitante specialmente nell’utilizzo al chiuso in quanto riesce ad inibire le azioni del personale non protetto da adeguati DPI per più di 30 minuti e una granata singola riesce a saturare più di 400 m2. Ovviamente gli effetti sono minori se utilizzate in campo aperto.

Le granate speciali K-51 sono abitualmente distribuite in casse lignee da 15 granate. I detonatori sono immagazzinati separatamente in tre confezioni metalliche contenenti cinque detonatori ciascuno. 

Ps se siete cultori del militaria Russo, con pochi spicci fino all’anno scorso potevate portarvi a casa le munizioni “vuote” direttamente ordinandole dal social russo VK. Vi consiglio di lavarvi bene le mani dopo averle maneggiate

Il Contenuto

Questa parte dell’analisi è quella essenziale, anche se alla fine , come vedremo nella parte normativa non cambia il succo del discorso.
Cosa contengono le granate K-51?
Cloropicrina o Gas CS?

La Cloropicrina

Scoperta nel 1848 dal chimico scozzese John Stenhouse, si ottiene  facendo reagire l’ipoclorito di sodio con l’acido picrico, Oggi, viene prodotto anche con altri metodi che non elencherò per evitare che vi mettiate a giocare al piccolo chimico in garage, ritrovandovi con effetti decisamente poco salubri. Il composto ottenuto è un liquido incolore solubile in acqua con la capacità di evaporare in piccolissime particelle già a basse temperature. Lo scopo principale di questa sostanza è quello agricolo in quanto funziona benissimo per debellare gli insetti nocivi, ma come la maggior parte degli aggressivi chimici ebbe il suo principale successo ed uso durante il Primo conflitto mondiale

Per la sua capacità irritante e stimolante il vomito e la sua capacità di saturare e superare i primi filtri in uso nei dispositivi di protezione veniva mischiato a sostanze più letali in modo da costringere le truppe colpite a togliere le protezioni o sature o a causa del vomito, in modo da poterle incapacitare con sostanze più letali.

Le truppe austriache lo utilizzarono insieme al fosgene, contro le truppe italiane, sul fronte dell’Alto Isonzo, causando notevoli perdite sul campo italiano poco protette dalle maschere “polivalenti”.
Negli ultimi anni della guerra l’utilizzo di filtri di migliore qualità rese le cloropicrine inutili relegandole al loro utilizzo agricolo.

Gas CS

L’orto-clorobenziliden-malononitrile fu scoperto nel 1928 da due scienziati statunitensi, Ben Corson e Roger Staughton e chiamato CS in onore dei cognomi degli scopritori.
Nasce ESPRESSAMENTE come agente lacrimogeno ad uso umano, in quanto la sostanza chimica reagisce con l’umidità sulla pelle e negli occhi, provocando una sensazione di bruciore e l’immediata chiusura forzata e incontrollabile degli occhi. Gli effetti di solito includono lacrime,tosse abbondante, secrezione nasale eccezionale piena di muco, bruciore agli occhi, alle palpebre, al naso e alla gola, disorientamento, vertigini e respiro limitato. Gli effetti sono temporanei e durano da qualche minuto a poche ore.

Ad uso civile è utilizzato da una grande quantità di polizie nel mondo come arma non letale per il controllo delle manifestazioni; fa parte dell’equipaggiamento delle forze di polizia italiane dal 1991, con il DPR n. 359 del 5 ottobre 1991.

Cosa differenzia i due?

La Cloropicrina (da ora in poi CP) NON potrebbe essere contenuta in queste granate. Agiscono, come ho descritto prima, attraverso l’alta temperatura (più di 400 gradi C) che mandano in sospensione la polvere di CS in una nuvola bianca persistente. Queste alte temperature degradano invece la CP ma non il CS. In più la CP liquida è corrosiva rispetto alle sostanze polimeriche plastiche, la K-51 è in plastica.

Somiglianze

L’odore e gli effetti di queste due sostanze sono però MOLTO SIMILI e possono causare fraintendimenti.
Questo sarà la CHIAVE del prossimo capitolo.

L’Uso di Gas Lacrimogeni in Guerra.

Il Protocollo di Ginevra del 1925 vieta l’uso di armi chimiche e biologiche in guerra. Il Protocollo fu redatto e firmato in una conferenza che si tenne a Ginevra sotto gli auspici della Società delle Nazioni dal 4 maggio al 17 giugno 1925, ed entrò in vigore l’8 febbraio 1928.
https://www.un.org/disarmament/wmd/bio/1925-geneva-protocol/
Secondo la Convenzione sulle armi chimiche (CWC) del 1993, 
https://www.opcw.org/chemical-weapons-convention , agli stati è vietato possedere e utilizzare sostanze chimiche tossiche in guerra. Definisce le sostanze chimiche tossiche come “qualsiasi sostanza chimica, indipendentemente dalla sua origine o dal metodo di produzione, che, attraverso l’azione chimica sui processi vitali, può causare la morte, l’incapacità temporanea o il danno permanente agli esseri umani o agli animali”. Tuttavia, il trattato ritaglia esplicitamente un’eccezione per l’utilizzo di determinate sostanze chimiche, denominate agenti antisommossa (ecco qui il CS), che “producono rapidamente negli esseri umani irritazione sensoriale o effetti fisici disabilitanti che scompaiono in breve tempo dopo la cessazione dell’esposizione” per “scopi domestici di controllo antisommossa” i gas lacrimogeni rientrano in quella categoria.

Sebbene gli effetti degli agenti antisommossa in genere svaniscano, queste sostanze chimiche sono ancora vietate in guerra ai sensi della CWC, insieme agli agenti letali, perché non discriminano tra combattenti e non combattenti.
Ultima constatazione, l’utilizzo di Gas lacrimogeni con effetti simili a gas letali potrebbe portare ad una rapida escalation verso l’utilizzo di armi letali, ed è proprio per quello che i gas lacrimogeni sono ESPRESSAMENTE VIETATI AD USO BELLICO TRA ESERCITI REGOLARI

Conclusioni.

Quindi.
Cloropicrina o Gas CS
I russi STANNO UTILIZZANDO OGGI ARMI CHIMICHE in Ucraina.
L’Utilizzo nel 2015 da parte di milizie civili del DPR poteva essere Border line in quanto non erano coinvolti Eserciti nazionali.
Ma l’Utilizzo da parte di FORZE REGOLARI, verso Altre FORZE REGOLARI definisce un chiaro CRIMINE DI GUERRA.

Analisi Effettuata da Fonti OSINT in lingua inglese e russa facilmente reperibili liberamente sul Web
Voglio ringraziare Dan Kaszeta
https://twitter.com/DanKaszeta
Assoc Fellow at RUSI. NatSec/CBRN. King of Nerve Agent Twitter. Ex US Army and USSS. Liveryman of London. Author of ‘Toxic’ e come me membro della NAFO, per i preziosi insegnamenti.