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Vaiolo delle scimmie. Focolaio umano autoctono in UK

Vaiolo delle scimmie, primo focolaio autoctono in Europa di una zoonosi di origine africana

Zoonosi, dall’ Africa in Europa

E stavolta non si tratta solamente di infezioni importate da estero.

Che sta succedendo?

Iniziamo da quello che sappiamo, per ora:
TIMELINE

2021

25 maggio

Il Regno Unito ha notificato all’OMS un caso di vaiolo delle scimmie confermato in laboratorio. Il paziente è arrivato nel Regno Unito l’8 maggio 2021. Prima del viaggio, il paziente aveva vissuto e lavorato nello stato del Delta, in Nigeria.1
All’arrivo nel Regno Unito, il paziente è rimasto in quarantena con la famiglia a causa delle restrizioni COVID-19. Il 10 maggio, il paziente ha sviluppato un’eruzione cutanea, a partire dal viso. Il paziente è rimasto in autoisolamento per altri dieci giorni e ha cercato cure mediche per alleviare i sintomi. Il 23 maggio il paziente è stato ricoverato in un ospedale di riferimento. Campioni di lesioni cutanee sono stati ricevuti presso il Public Health England Rare and Imported Pathogens Laboratory il 24 maggio. Il clade dell’Africa occidentale del virus del vaiolo delle scimmie è stato confermato dalla reazione a catena della polimerasi (PCR) il 25 maggio. Il 29 maggio, un familiare con cui il paziente era in quarantena ha sviluppato lesioni clinicamente compatibili con il vaiolo delle scimmie ed è stato immediatamente isolato in una struttura appropriata. Il vaiolo delle scimmie è stato confermato il 31 maggio. Entrambi i pazienti sono stabili e in ripresa.
CASI IMPORTATI

Il 17 luglio 2021, l’IHR National Focal Point degli Stati Uniti d’America (USA) ha notificato all’APHO/WHO un caso importato di vaiolo delle scimmie umano a Dallas, Texas, USA. Il paziente ha viaggiato dagli Stati Uniti allo stato di Lagos, in Nigeria, il 25 giugno e ha anche soggiornato a Ibadan, nello stato di Oyo, dal 29 giugno al 3 luglio. Ha sviluppato febbre auto-riferita, vomito e tosse lieve il 30 giugno e un’eruzione genitale dolorosa il 7 luglio. Il paziente è tornato negli Stati Uniti, partendo da Lagos l’8 luglio e arrivando il 9 luglio. Ha sviluppato un’eruzione cutanea il giorno successivo. Il 13 luglio il paziente ha ricoverato un ospedale locale; è stata documentata la febbre ed è stato immediatamente messo in isolamento.

È stato prelevato un campione di una lesione cutanea e il 14 luglio un Orthopoxvirus è stato confermato dalla reazione a catena della polimerasi della trascrittasi inversa (RT-PCR) dalla contea di Dallas. Il 15 luglio, i campioni di pelle del paziente sono risultati positivi al clade di monkeypoxvirus dell’Africa occidentale tramite RT-PCR condotta presso il Poxvirus and Rabies Branch Laboratory dei Centers for Disease Control and Prevention (US CDC) degli Stati Uniti. Il paziente è attualmente ricoverato in ospedale.2

CASI IMPORTATI


2022

7 maggio 

Funzionari sanitari nel Regno Unito riferiscono che a un individuo è stato diagnosticato il vaiolo delle scimmie in Inghilterra.

Il paziente ha una storia di viaggio recente dalla Nigeria, dove si ritiene abbia contratto l’infezione, prima di recarsi nel Regno Unito, sta ricevendo cure presso l’unità esperta di malattie infettive presso il Guy’s and St Thomas’ NHS Foundation Trust, Londra.

Come misura precauzionale, gli esperti dell’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA)  stanno lavorando a stretto contatto con i colleghi del SSN e contatteranno le persone che potrebbero essere state in stretto contatto con l’individuo per fornire informazioni e consigli sulla salute.

Ciò include il contatto con un certo numero di passeggeri che hanno viaggiato nelle immediate vicinanze del paziente sullo stesso volo per il Regno Unito. Le persone senza sintomi non sono considerate infettive ma, per precauzione, coloro che sono stati nelle immediate vicinanze vengono contattati per assicurarsi che in caso di malessere possano essere curati rapidamente. Se i passeggeri non vengono contattati, non c’è alcuna azione che dovrebbero intraprendere.


CASI IMPORTATI

Ma ora la situazione diventa INTERESSANTE

14 maggio

A due persone è stato diagnosticato il vaiolo delle scimmie a Londra, conferma l’Agenzia per la sicureza sanitaria del Regno Unito (UKHSA).

I casi vivono insieme nella stessa famiglia. Non sono collegati al precedente caso del 7 maggio .

Dove e come hanno acquisito l’infezione è ancora oggetto di indagine.

Uno dei casi sta ricevendo assistenza presso l’unità esperta di malattie infettive presso il St Mary’s Hospital, Imperial College Healthcare NHS Trust, Londra. L’altro caso è in isolamento e al momento non necessita di cure ospedaliere.

16 maggio

Ad altre quattro persone è stato diagnosticato il vaiolo delle scimmie nel Regno Unito, portando a sette il numero totale di casi nell’ultimo focolaio.

Tutti e quattro i nuovi pazienti sono uomini gay o bisessuali che sono stati infettati a Londra e non avevano effettuato viaggi in ‘Africa, hanno confermato i capi sanitari dopo che MailOnline ha dato la notizia oggi.

Due si conoscono ma non hanno alcun legame con nessuno dei casi precedenti, segno che il virus si sta diffondendo per la prima volta nella comunità.

Cosa sta succedendo quindi?
ABBIAMO IL PRIMO FOCOLAIO AUTOCTONO DI VAIOLO DELLE SCIMMIE IN EUROPA


Informazioni suppletive:

Generalità:

Zoonosi silvestre con infezioni umane accidentali.


Patogeno:
Virus del vaiolo delle scimmie.

famiglia degli Orthopoxvirus.
1- clade dell’Africa occidentale
2- clade del bacino del Congo

Trasmissione: 

Aerea , Dropletts, contatto.


Incubazione 

6 e 13 giorni, ma può variare da 5 a 21 giorni.

Cura:

Nessuna cura propria.


Prognosi:
Generalmente benigna ed autolimitante.

mortalità per il clade dell’Africa occidentale è di circa l’1% .

mortalità per il clade del bacino del Congo può raggiungere il 10% .

Vaccinazione:

Il Vaccino del Vaiolo umano esprime cross- copertura

Zone epidemiche attive :
Sud-est e sud della Nigeria. Ibom, Abia, Bayelsa, Benue, Cross River, Delta, Edo, Ekiti, Enugu, Imo, Lagos, Nasarawa, Oyo, Plateau, Rivers e Federal Capital Territory
dal settembre 2017 – in corso


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